TORINO - Il derby che sta arrivando aggiunge giusto un poco di pepe in più alla già piccantissima situazione del Genoa che, dopo la salvezza risicata, strascicata e affannosa della scorsa stagione continua a dibattersi in piena zona retrocessione. I buoni propositi di Enrico Preziosi hanno resistito lo spazio di una breve estate e poi ha ripreso piede un decisionismo che ha delegittimato la guida tecnica dall’allenatore al ds, con il recente divorzio dal ds Stefano Capozucca per nulla digerito dall’ambiente. Adesso toccherà a Francesco Marroccu, reduce da una rocambolesca rottura con Cellino a Brescia, mettere mano al mercato rossoblù con la prima emergenza che riguarda l’attacca soprattutto dopo l’infortunio di Kouame (l’infortunio dell’ivoriano, che Preziosi aveva già ceduto al Crystal Palace, è stato alla base della rottura con Capozucca). In cima alla lista c’è Matteo Politano, ormai ai margini dell’Inter, che garantirebbe maggiore dinamismo all’attacco genoano.

Altre operazioni

Un’alternativa è Borini del Milan mentre è ormai definito l’arrivo di Muamer Tankovic, trequartista svedese prelevato dall’AZ Alkmaar dove ha vissuto una involuzione che l’ha portato dalla dimensione di predestinato alla tribuna. Si può, dunque, legittimamente parlare di una “scommessa” e comunque è evidente che il Genoa volesse inserire fantasia a centrocampo visto che si è informato anche su Falco del Lecce, colui che peraltro ha avviato la rimonta giallorossa nell’ultima giornata. 

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