MILANO - Una suggestione di mercato, che potrebbe svilupparsi nei prossimi giorni così come rimanere un’idea di qualche notte di mezza estate. Il nome di Mario Mandzukic è entrato nelle cronache di mercato rossonere, soprattutto per i costi di cartellino. La Juventus, infatti, è disposta a cedere il centravanti croato a gratis o poco più, il che non graverebbe molto sui conti del Milan. Ma poi c’è tutto un insieme di variabili, sia da parte di Mandzukic sia da parte del club di via Aldo Rossi, che rendono nuvoloso il cielo su questa ipotesi. In primis il rapporto età-costo dell’ingaggio del centravanti croato, che prende 5 milioni netti più bonus e ha rinnovato di recente il contratto con la Juventus. A 33 anni compiuti lo scorso 21 maggio, non rientra nei parametri standardizzati di Elliott così come il suo stipendio, che andrebbe abbassato o spalmato su più anni, andando così a incrementare la voce relativa al costo del personale.



Da Casa Milan, sull’argomento Mandzukic, non arrivano grossi segnali di apertura, con il focus della dirigenza che è totalmente focalizzato sulle cessioni. Boban e l’agente di Mandzukic, Ivan Cvjetkovic, hanno un rapporto di vecchia data avendo giocato insieme sia nella Dinamo Zagabria sia in nazionale, ma sul display del procuratore non è comparso il numero dell’ex compagno di squadra. È possibile che, nell’ultima settimana di mercato, qualcosa possa emergere, ma fino a lunedì prossimo – salvo cessioni imminenti – non sembra essere in programma lo sblocco del mercato in entrata.

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