TORINO - Al netto della qestione allenatore, il mercato bianconero decolla. In senso metaforico e non solo, visto che il direttore sportivo Fabio Paratici - reduce da una minivacanzina d’una manciata di giorni in Campania - non ha decisamente perso tempo. Dopo essersi recato a Milano per incontrare alcuni agenti e intermediari, dirigenti, ha preso un volo per la Turchia. Destinazione Konya, con scalo a Istanbul. Il dirigente juventino ha infatti deciso di assistere personalmente alla partia in programma allo Stadio Yeni Konyaspor tra i padroni di casa e la Francia (qualificazioni a Euro 2020, Gruppo H).
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Juve, obiettivi Pogba e Demiral
DOPPIO OBIETTIVO - Come spieghiamo a lato, uno degli obiettivi primari della missione turca di Paratici era vivisezionare la prestazione di Merih Demiral per trarre spunti di riflessione in più in merito alla permanenza o meno del turco (in procinto di essere acquistato) nell’organico bianconero già la prossima stagione. Tuttavia il viaggio di ieri è tornato utile ed è stato sfruttato dal ds bianconero anche per produrre un ennesimo attestato di vicinanza, partecipazione, presenza nei confronti di Paul Pogba. Di sicuro il francese non ha bisogno di essere visionato: alla Juventus già lo conoscono molto bene, in virtù dell’esperienza che il Polpo ha vissuto a Torino dal 2012 al 2016 e, in verità, precedenti o non precedenti le qualità del campione francese sono già note a chiunque mastichi un minimo di pallone. Da anni, ormai. E dunque? E dunque la vicinanza, la presenza, la partecipazione tornano utili in quella massiccia e complessa sfida tra top club bramosi di accaparrarsi (o riaccaparrarsi) Pogba.
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