TORINO - Il prolungamento del contratto di Moise Kean sarà più un acquisto che un semplice rinnovo. Questione di costi e di nuovo status del ragazzo. L’azzurro ha soltanto 19 anni, ma dopo la conquista della Nazionale maggiore, i gol scudetto e gli spezzoni in Champions, la prossima stagione si presenterà al via con tutto un altro ruolo in rosa. Sarà più centrale in campo e nelle scelte dell’allenatore, seppur dovrà sgomitare per ritagliarsi spazi importanti nell’attacco guidato da sua maestà Cristiano Ronaldo. Più che i soldi, comunque non pochi (stipendio intorno ai 3 milioni più bonus per un accordo fino al 2024), a indirizzare la trattativa con l’agente Mino Raiola verso la fumata bianca è proprio la fiducia che la Juventus sta dimostrando in Kean. L’ex Primavera ha il contratto in scadenza nel 2020 e tutte le big d’Europa lo corteggiano. Dagli ambienti bianconeri, però, continua a filtrare ottimismo sulla blindatura dell’attaccante italiano entro la fine della stagione. Kean è grato alla Juventus («Mi ha cambiato la vita, è stato un dono di Dio», ha detto a The Players’Tribune) e Raiola, oltre ad avere un gran feeling con il club bianconero (nelle varie chiacchierate si continua a parlare anche del ritorno di Pogba), è sempre più convinto del fatto che scadeni campioni d’Italia abbiano in mente un progetto ambizioso per Kean. Tutti motivi che inducono a pensare positivo, nell’ottica di una chiusura dell’affare in tempi brevi.