MILANO - Per due mesi, la scorsa estate, Sergej Milinkovic-Savic è stato il giocatore più desiderato dei tifosi del Milan. Una trattativa mai confermata dal club, ma che è vissuta fra rumors, indiscrezioni rilanciate soprattutto sui social, mezze frasi di Lotito e sorrisi di Leonardo e Scaroni. Alla fine il Milan non ha preso il centrocampista serbo, ma pare che un tentativo concreto fu fatto non dai dirigenti rossoneri, bensì dai manager di Elliott in un incontro a Cortina con il presidente biancoceleste: la proposta sul piatto fu di 120 milioni complessivi, 40 per il prestito oneroso (comprese alcune contropartite tecniche fra cui Bonaventura, Borini e Montolivo) e il restante dodici mesi più tardi. Lotito tremò, ma poi disse no, ammettendo qualche mese più tardi di aver rifiutato un’offerta clamorosa all’ultimo giorno di mercato. Bene, il Milan non ha dimenticato Milinkovic-Savic, nonostante il centrocampista della Lazio sia distante dal rendimento della scorsa stagione quando trascinò la squadra di Inzaghi a un passo dalla Champions con 12 gol e 4 assist in campionato: oggi è fermo a 3 reti e 3 assist. L’estate scorsa, come detto, Lotito respinse i 120 milioni proposti in due tranche del Milan e probabilmente qualcosa di più offerto dal Real Madrid; ma a fine annata, se il serbo continuerà su questi standard, il proprietario della Lazio non potrà di certo chiedere una cifra a due zeri, scendendo almeno fino a 80 milioni.

Sergej Milinkovic-Savic in azione con la maglia della Lazio