I calciatori ai tempi delle reti sociali. Nessun allenatore dovrebbe sottovalutare gli effetti del mix micidiale di incoscienza e diffusione virale della stessa. Bastano, infatti, pochi secondi ai follower e agli hater per rendere eterni anche messaggi postati per sbaglio e cancellati, inutilmente, subito dopo. Un aspetto che, a quanto pare, Santiago Solari non ha ancora deciso di prendere in considerazione. Da quando è arrivato sulla panchina del Real Madrid, il tecnico argentino ha cominciato una opera di repulisti con l'obiettivo di far capire, anche ai calciatori più importanti, che «nessuno ha il posto assicurato». La mano dura ha mietuto la prima vittima già poche settimane dopo, quando Isco è stato spedito in tribuna all'Olimpico di Roma per, poi, scomparire gradualmente dai radar. Tutta colpa del gestaccio rivolto nei confronti del proprio allenatore al momento della sostituzione sul campo dell'Eibar? Di certo non è stato un buon inizio, anche se nelle settimane successive non si può certo dire che il fantasista andaluso abbia cercato di recuperare la fiducia di Solari. Anzi, sembra che i suoi sforzi vadano nella direzione contraria.

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport