TORINO - Bene così: rassicuranti notizie sul fronte Sami Khedira. Lunedì scorso il tedesco, durante la rifinitura pre Juventus-Chievo, aveva subito una botta al ginocchio destro e - addirittura - martedì era volato in Germania per un consulto medico in merito. Ieri il club bianconero ha ufficialmente rassicurato tutti parlando di miglioramento e spiegando che il giocatore ha svolto lavoro personalizzato presso il centro sportivo della Continassa. Ciò non toglie, però, che un bel po’ di ansia in casa Juventus la si sia provata all’idea di rischiare di perdere un altro centrocampista per lungo tempo (insieme con il lungodegente Juan Cuadrado). Anche perché pure Miralem Pjanic è alle prese ormai da giorni (dalla Supercoppa disputata a Gedda contro il Milan del 16 gennaio) con un versamento al polpaccio le cui conseguenze si stanno rivelando più fastidiose del previsto. Sia Khedira sia Pjanic difficilmente si rivedranno in campo prima della sfida di Coppa Italia contro l’Atalanta (30 gennaio) oppure, più probabilmente ancora, della successiva sfida di campiona to contro il Parma (2 febbraio). Insomma, se pure può sembrare esagerato parlare di emergenza in vista della Lazio, è pur vero che c’è una morale in questa storia e che qualche spunto di riflessione il direttore sportivo Fabio Paratici ha avuto modo di trarlo: non guasterebbe, in situazioni come queste, avere a disposizione un mediano di qualità in più. Un Aaron Ramsey, ad esempio...

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