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Icardi: «Cercato da altri club, ma ho scelto l’Inter»

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Parole d’amore per il capitano nerazzurro: «Felice di essere rimasto qui, sono a casa. Rinnovo? Troveremo l’accordo»

MILANO - «Sono felice di essere rimasto qui. Ci tengo a questa squadra, ci sono stati contatti con altri club, potevo andare via, ma ho scelto di rimanere per me e per la mia famiglia, per mia moglie e i miei figli, qui mi sento a casa e non potevo andare via, anche perché sognavo di giocare la Champions con questa maglia e non potevo andar via dopo esserci riuscito». Così Mauro Icardi ai microfoni di Sky Sport 24 sulla sua decisione di rimanere all'Inter. Il capitano nerazzurro sta discutendo con la società il rinnovo e i tifosi sperano di trovare il regalo sotto l'albero. «Non so se arriverà prima di Natale, ma cercheremo di trovare un accordo» continua l'argentino.

SUL PIPITA - «C'è un po' di tensione. Veniamo da un ottimo periodo e infatti non volevamo che si fermasse il campionato per la sosta, però siamo in grado di affrontare la partita nel migliore dei modi». Il capitano nerazzurro sa bene il significato che ha il derby e lo sente come può sentirlo un tifoso. «Sappiamo che è la partita della città, è quella che i tifosi attendono di più, vale sempre tre punti, però la cosa importante è giocare una grande partita e dare continuità a quello che abbiamo fatto, poi se si vince il derby nelle settimane successive si lavora sicuramente meglio» spiega Icardi che poi inquadra così i cugini rossoneri. «Il Milan ha tanti grandi giocatori che hanno esperienza in Serie A, se dovessi toglierne uno a Gattuso direi Higuain, fa tanti gol, ha fatto la differenza quest'anno ed è uno che mancava da tanto tempo al Milan. Non c'è rivalità tra di noi, è un grandissimo attaccante, ha fatto una grandissima carriera e ha segnato tantissimo in Spagna e in Italia. Metterci a confronto fa parte delle regole del gioco, ma penso solo a fare quello che devo e a dare il meglio di me».

IMPEGNI - Lui, il Pipita e Cristiano Ronaldo senza dimenticare l'attuale capocannoniere Piatek, chi sarà il re del gol? «Difficile dirlo a inizio campionato, io voglio dare il mio contributo segnando, vedremo a maggio chi ne ha fatti di più tra me, Higuain e CR7». Con il Milan la stracittadina, con la Juventus il derby d'Italia. «Due partite speciali, ho segnato sia ai bianconeri che ai rossoneri e l'emozione è diversa rispetto a quando fai gol alle altre squadre, ma alla fine conta se si vince, è questa la cosa importante». Domenica il Milan, poi il Barcellona, quindi la Lazio, un trittico di impegni tosti e che possono dire tanto. «Sono partite sicuramente difficili, ma siamo in grado di giocarcela e di fare grandi prestazioni, non so se ci diranno dove possiamo arrivare ma sicuramente fare bene ci darebbe una grande mano per affrontare nel migliore dei modi il prosieguo della stagione. Sia contro il Milan che con il Barcellona giocheremo per vincere, lavoriamo per questo, per avere grandi soddisfazioni e darle ai nostri tifosi».

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