TORINO - Ci sono tanti motivi, che inducono Candreva a ragionare sull’ipotesi di passare in granata: il Toro lo sa e mentre con l’Inter pensa di imbastire una operazione in prestito, al giocatore manda segnali di continua stima. Mazzarri potrebbe utilizzarlo da esterno nel 3-4-3 - intrigante la linea con Iago Falque e Belotti, più Zaza pronto a inserirsi -, ma anche da mezzala come già Soriano viene schierato, dal tecnico toscano. Uno spazio sarebbe comunque trovato, a un giocatore che vuole pure riallacciare un discorso recentemente interrotto. E’ infatti del marzo scorso, l’ultima apparizione in azzurro di Candreva. Anche qui il Toro può giocare la sua parte: come già avvenuto per Sirigu che dal granata è rimbalzato in una stagione nell’Italia, anche il nerazzurro alla corte di Mazzarri avrebbe possibilità concrete di ritrovarsi presto a Coverciano. Il tutto si traduce in una serie di motivazioni, obiettivi personali e di squadra che non lasciano indifferente il calciatore. Ancora calato nella realtà interista, ma con le orecchie dritte per ascoltare proposte interessanti, visto che a differenza delle annate scorse in questa è un po’ meno protagonista, con Spalletti. La società osserva l’evolversi della situazione, disposta ad ascoltare la proposta di prestito che ha in mente di rivolgere il Torino.

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