TORINO - Cambiano le stagioni, ma non la posizione delle società in tema di mercato. Di trattative è meglio non parlare in estate per non dare vantaggi alla controparte, come in inverno perché tanto il tempo per chiudere le operazioni è lontano. Non stupisce quindi che Cairo, interrogato circa il gradimento granata su Lazzarri e Candreva abbia spiegato che «al momento non ci interessano ». Dove quell’al momento ha un peso specifico non indifferente. [...]

IL SÌ DI GENNAIO - Lazzarri rappresenta la ciliegina su una torta che contiene il prolungamento di Iago Falque e l’assalto a Candreva. Nell’agenda granata prima dovrebbe arrivare la firma dello spagnolo su un contratto prorogato fino al 2022 e più sotanzioso dell’attuale, in termini di emolumenti. Poi, in vista di gennaio, l’idea è quella di ricevere in prestito il nerazzurro. Un elemento al quale dopo due stagioni da stacanovista - ha disputato 79 gare totali in due annate - potrebbe intrigare l’idea di lasciare l’Inter dove Politano è in ascesa, per accasarsi da protagonista nel Toro. Così da ribadire la propria candidatura nel giro azzurro, dopo 54 presenze, l’ultima delle quali nel marzo scorso contro l’Inghilterra, e 7 gol. Queste le idee che frullano in testa a un Toro che lavora sotto traccia, ma che qualcosa ha impostato da tempo e non soltanto sul fronte Lazzari. Un colpo di mercato che risulterebbe prezioso quanto il rinnovo di Iago Falque e l’arrivo di un pezzo da novanta come Candreva. Quest’ultimo ha rifiutato il Monaco, in estate, ma a un Toro in ballo per l’Europa pure a gennaio potrà dire sì.

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