TORINO - Mettiamola così: il Toro ha tanti attaccanti ma una sola punta che è Andrea Belotti. Gli altri sono tutti offensivi ma partono da lontano e non sanno fare a sportellate con i difensori avversari. Nel 3-5-2 di Mazzarri, dunque, ci vuole un altra punta vera e non una “camuffata”. Lo si è visto anche l’altra sera ad Anfield dove il Gallo ha lottato, tra l’altro alla grande, contro i difensori inglesi. Ha segnato un super gol e nella ripresa ha stupito Anfield partendo da centrocampo, portandosi avanti la palla di testa, sino ad arrivare in zona gol. Tutto da solo. Ovvio che nel 3-4-3 Iago, Niang, Edera e Berenguer possono giocare con Belotti, ma nel sistema preferito e scelto dal tecnico invece no. L’ideale sarebbe Zaza, azzurro pure lui, tosto, spavaldo, senza paura verso nessuno. Piace a Cairo, Petrachi e a Mazzarri. E il Toro piace a lui. I granata lo hanno contattato e anche parlato con il Valencia. Appena riusciranno a sfoltire la rosa offensiva sferreranno l’attacco decisivo per un attacco atomico: Belotti e Zaza, infatti, formerebbero uno delle coppie più interessanti del campionato e probabilmente, diventeranno la coppia azzurra titolare visto che Roberto Mancini punta molto su di loro.