TORINO - Antonio Conte passa la palla alla società. Ultima di campionato per il Chelsea, che avrebbe bisogno di un miracolo per centrare la qualificazione in Champions - serve una vittoria col Newcastle e la contemporanea sconfitta del Liverpool col Brighton -, poi ci sarà da preparare la finale di FA Cup e quindi si tireranno le somme col futuro del tecnico salentino che continua a essere dato in bilico. «Convivo con i rumours da inizio stagione, non ci faccio caso perché il mio unico pensiero è fare il mio lavoro nel miglior modo possibile e lavorare duro con i miei giocatori. Abbiamo lavorato sodo in questi due anni per costruire qualcosa, una base, ma sono l'ultima persona che può giudicare il momento del club. Il mio compito è fare il mio lavoro nel miglior modo possibile, toccherà ad altri giudicare e valutare la posizione del Chelsea nel panorama calcistico», taglia corto Conte.