TORINO - «Allegri ha dimostrato di essere all’altezza della Juventus e di essere uno dei migliori allenatori in circolazione. Parlano i risultati conseguiti, parla ciò che lui ha dimostrato di poter ottenere sul campo. Ci sta regalando grandi soddisfazioni per cui sono certo che continuerà». Beppe Marotta non ha dubbi su chi siederà in futuro sulla panchina bianconera. Si continua con Massimiliano Allegri. Il dirigente, premiato al Teatro Regio all’inaugurazione dell’Anno Sportivo Piemontese, ha anche detto la sua sul prosieguo del campionato: «Quello che conta, alla fine, è essere vincitori. Il giocar bene o il giocar male è una cosa complementare. Ritengo che alla fine se c’è da stringere la mano al Napoli perché ha vinto significherà che ha vinto meritatamente indipendentemente dall’aver giocato meglio. Sicuramente se vincerà, sarà vincente perché avrà ottenuto più punti di noi». Sullo scontro diretto, in programma il 22 aprile: «Importante sì, ma ci sono ancora tanti punti a disposizione».

CHE FINE HA FATTO EMRE CAN? - «Higuain ha ricevuto una botta fastidiosa alla caviglia. È un trauma osseo che comporta una particolare attenzione da parte dello staff sanitario – ha proseguito Marotta a proposito del Pipita -. Diciamo che esiste la giusta prudenza nel rimetterlo in campo, ma non è nulla di grave. Emre Can? È uno dei giocatori più appetibili per il valore e per il fatto di essere svincolato. È normale che si sia creato intorno a lui una serie di pretendenti per averlo, noi stiamo facendo e abbiamo fatto la nostra strada. Se deciderà di venire a Torino saremo contenti e se decidesse di andare in un’altra squadra coglieremo un’altra opportunità». Obiettivo Darmian? «È dello United, ma è un giocatore assolutamente bravo e interessante».