TORINO - I tifosi della Juventus (ma anche Massimiliano Allegri) si augurano che avesse ragione Olivier Bierhoff che, un mese fa, dalle colonne di Tuttosport vaticinò che «Emre Can all’80 per cento è della Juventus). Perché proprio Bhierhoff? Ma perché nel suo ruolo di team manager dalla Nazionale tedesca ha sicuramente notizie di “prima mano” circa il futuro dei componenti della Nationalmannschaft. Che, poi, la Juventus stia seguendo il giocatore tedesco del Lverpool è ormai noto a tutti coloro che seguono il mercato. Anzi, Beppe Marotta sperava di riuscire a portarlo a casa già l’estate scorsa, ma alla fine si è dovuta arrendere alla rigidità dei Reeds che non si sono preoccupati di vedere il centrocampista andare “in scadenza” di contratto a costo di perderlo a giugno a parametro zero. Come, in effetti, accadrà: e la Juventus non vuole farsi beffare da altre concorrenti. Brucia ancora, in effetti, il precedente di Axel Witsel che era già in un hotel di Torino per firmare con la Juve e che invece all’ultimo istante accetto l’offerta del Tianjin Quanjian e si trasferì in Cina. Questa volta i bianconeri hanno dovuto guardarsi da una concorrenza molto più vicina e conosciuta: quella del Manchester United dove anche José Mourinho è tentato da un “colpo” simile e per di più a costo zero. 

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