PARIGI - Sembra tornato il sereno tra Marco Verratti e il Paris Saint-Germain, club che acquistò il regista dal Pescara e che l'azzurro sembrava voler lasciare alla fine della passata stagione. «Non mi aspettavo di trascorrere un'estate così. Io non ho mai detto che volevo lasciare il Psg - ha detto Verratti in un'intervista a 'L'Equipe' - La gente pensa che sia rimasto a Parigi per i soldi, ma avrei potuto guadagnarli anche in altri posti. Se la scorsa estate fossi partito ne avrei presi anche di più, c'erano club che offrivano quasi 100 milioni per me. Neymar potrebbe vincere di più nel Manchester City o nel Chelsea, ma ha scelto il Psg per il progetto. Come me». Il 24enne centrocampista abruzzese spiega poi come è arrivato alla rottura con il suo ormai ex procuratore, Donato Di Campli, per passare alla corte di Mino Raiola. «Raiola lo conoscevo perché era l'agente di Ibrahimovic. La sola cosa che gli ho detto era che non volevo finire più sui giornali. Ha esperienza e buoni rapporti con i club. E mi è stato consigliato da Zlatan. Ogni volta che ho dato ascolto a lui, in campo e fuori, mi sono trovato bene».