TORINO - Avrà visto l’Atalanta perdere contro la Roma davanti alla tv, ma Leonardo Spinazzola non ha ceduto alle pressioni e alle parole del tecnico Giampiero Gasperini. Non ha risposto alla convocazione per la prima giornata di campionato perché vuole fortemente tornare alla casa madre, ovvero alla Juventus, che ha la proprietà del cartellino e che vorrebbe riportarlo a Torino un anno prima della scadenza del prestito biennale. E’ dura restare fuori, vedere i compagni in campo e allenarsi a parte, ma la priorità resta quella di cogliere un’occasione unica e Spinazzola è pronto a forzare la mano pur di vestire la maglia bianconera. Anche perché l’Atalanta avrebbe già l’alternativa indicata dallo stesso tecnico per sopperire alla perdita: Diego Laxalt, versatile esterno uruguaiano del Genoa, i cui agenti avrebbero già trovato l’accordo con il club bergamasco. Adesso la trattativa - si parla di 10-12 milioni più bonus - è tra le due società, con l’avallo della Juventus, ma non sembra così difficile raggiungere l’accordo per il trasferimento. L’arrivo di Laxalt a Bergamo libererebbe Spinazzola che potrebbe così mettersi a disposizione di Massimiliano Allegri.

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