TORINO - Questa è la storia di un club, il Valencia, che a proposito dei giocatori di sua proprietà ma in odor di cessione fa un po’ lo “schizzinoso”. E quando una società prestigiosa quale la Juventus s’accosta ai talenti giallorossi con ragionevole fiducia, nell’ottica di portare a casa almeno un affare, dal Mestalla parte in direzione Torino un messaggio tutt’altro che rassicurante. Volete Joao Cancelo e/o Ezequiel Garay? Prego, accomodatevi, ma per averli occorre pagare moneta, e tanta: è il sunto del sofisticato punto di vista espresso dalla dirigenza spagnola. [...]

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ETA' E PROSPETTIVE - Anche ieri, tramite intermediari, i due club hanno stabilito un contatto. E se il Valencia ha posto paletti precisi, la Juventus ha replicato provando a inserire contropartite tecniche. In spiccioli (si fa per dire...): gli spagnoli, per liberare Cancelo, vogliono incassare soltanto soldi cash. Venticinque milioni sull’unghia per il 23enne corteggiato dai bianconeri fin dai tempi del Benfica, cioè da inizio carriera. Quanto a Garay, che rispetto al compagni avrà pure una montagna d’esperienza in più ma anche sette anni “di troppo” sulla carta d’identità, la richiesta è inferiore. Però il Valencia non svenderà mai il centrale, pagato 24 milioni allo Zenit meno di un anno fa. I dirigenti juventini hanno inserito la carta Rincon (che sta valutando tutte le proposte, compresa una fresca offerta del Besiktas), già gradito ad Atalanta e Bologna e che al Valencia non dispiace. [...]

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