TORINO - La Juventus e il 10, un rapporto di amore che affonda le radici in un tempo lontano e costellato di storie ed emozioni. Un numero speciale nel calcio e reso ancora più importante nel club bianconero dalla passione dell’avvocato Giovanni Agnelli per alcuni calciatori – Platini su tutti - che anche grazie a quelle due cifre stampate una vicina all’altra sul retro della maglia venivano considerati dallo storico presidente alla stregua di artisti. Ecco allora che dopo ‘Raffaello’ Baggio arrivò ‘Pinturicchio’ Del Piero, forse ultimo legittimo proprietario di un numero che ora è destinato a finire sulle spalle di Federico Bernardeschi, erede di una leggenda che si perpetua ormai da decenni e dal quale si possono ripescare i dieci ‘10’ più importanti (chi per un motivo chi per un altro) della Juve.