ROMA - "Nei prossimi mesi vedremo se nel passaggio di Bonucci al Milan avranno perso di più il giocatore o la Juventus. Comunque, è chiaro che è stato un divorzio consensuale: probabilmente si era rotto un meccanismo tra lui e la società e a quel punto si sono prese strade diverse". Il tecnico della Nazionale italiana di calcio femminile, Antonio Cabrini, dice la sua sul trasferimento che finora ha fatto più scalpore nella sessione estiva del mercato italiano, parlando alla trasmissione di Radio 2 "Presto che è tardi", condotta da Sara Tardelli e Francesco Vercillo. "Nel calcio, ad ogni modo, si cade sempre a testa alta - continua Cabrini - Il Milan è certamente un'ottima società e l'ingaggio di Bonucci non è da sottovalutare. D'altronde, come dicevo prima, evidentemente ci sono state problematiche a livello d'ambiente. Quello di oggi è un calcio con tanti soldi, il cuore viene messo in secondo piano. In quello femminile no, perché non girano quelle cifre".