TORINO - Darmian e De Sciglio, ma non solo. Esistono poi le alternative straniere per le fasce bianconere. Inutile nascondere che Hector Bellerin, 22enne spagnolo approdato a Londra, sponda Arsenal, all’età di 16 anni dopo aver mosso i primi passi nella cantera del Barcellona, sia seguito da parecchie stagioni da Marotta e Paratici. Più che la concorrenza del Barça, che lo ha inserito tra gli obiettivi della sessione di mercato, la difficoltà dell’operazione sta nella volontà del club inglese, che ha già fatto sapere di non volerlo vendere. E a vederlo in azione all’Europeo Under 21 contro il Portogallo si capisce perché Wenger non intende privarsene. In quella stessa partita si è messo in mostra un altro obiettivo bianconero per la fascia destra, il portoghese Joao Cancelo, difensore del Valencia. La Juventus spera in una pista privilegiata visto che il club spagnolo è società amica e sta per di più trattando la cessione di Neto. Esiste poi l’idea Nelson Semedo (nell’orbita di Jorge Mendes e sotto contratto con il Benfica fino al 2021), ma piace pure Danilo, brasiliano del Real Madrid. Gioca poco ed è pronto a cambiare maglia, ma c’è un ostacolo, lo status di extracomunitario. Con l’affare già concluso per Rodrigo Bentancur e la trattativa avviata per Douglas Costa, la Juventus non ha attualmente slot liberi per aggiungere altri innesti privi del passaporto comunitario. E’ il motivo per cui il profilo di Danilo per ora non decolla ancora.

Juve, in Spagna insistono: «Il Real Madrid non molla Bonucci»