TORINO - Al di là di attaccanti e centrocampisti, c’è un altro tema “spinoso” (nel senso di non facile soluzione) sul quale l’ad Beppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici stanno lavorando con attenzione e tempismo: l’erede di Buffon. Non c’è fretta, per carità: il capitano bianconero ha ancora un anno di contratto e ha intenzione di onorarlo al meglio, mantenendo gli standard che - pur al netto della grande delusione di sabato scorso a Cardiff in finale di Champions - gli hanno permesso di essere protagonista anche in questa strepitosa stagione da consegnare alla storia. Tuttavia una soluzione interessante è già stata individuata e non ha senso rischiare di vederla sfumare. L’uomo scelto è Wojciech Szczesny, reduce dal prestito alla Roma, di proprietà dell’Arsenal. Al club londinese sono stati offerti 16 milioni di euro (cifra ritenuta ragionevole), al giocatore un ingaggio di 4 milioni l’anno con bonus. Szczesny medita: sa che il sì ai bianconeri comporterebbe un anno (almeno) di transizione, ma anche la possibilità di giocare in uno dei club più ambiziosi d’Europa.
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