TORINO - Il destino di Hart sta per prendere la più clamorosa delle strade. Per lui un anno solo in Italia emulando, probabilmente, un famoso precedente, quello di Denis Law che nel 1962 dopo una sola stagione andò dal Torino allo United dopo essere arrivato dal City. Il Manchester United è disponibile a pagare il portiere dell'Inghilterra ben 30 milioni di sterline. Per il City si tratterebbe di una cospicua plusvalenza. Unica postilla, per la chiusura dell'affare, è il trasferimento di De Gea al Real Madrid: una cessione quest'ultima che potrebbe stabilire un nuovo record di valutazione per un portiere, visto che si parla di almeno 65 milioni di euro. L'indizio maggiore che la rende probabile? La casa di De Gea è stata messa in vendita nelle scorse settimane per 3,85 milioni di sterline (così come quella di Fellaini, che invece costa "solo" 2,3 milioni). Hart, che anche ieri è stato acclamato dai tifosi che lo vorrebbero ancora in maglia granata, sperando fino all'ultimo di averlo in rosa pure nel 2017-2018, sembrerebbe quindi pronto a tornare a Manchester dove è stato un idolo assoluto della Klippax stand dei blue mooners, oltre che uno dei leader della squadra insieme a Tourè e Kompany. Un passaggio che per lui significherà soprattutto convocazione certa a Russia 2018, il suo primo obiettivo. Ma su di lui il veto di Guardiola (che invece sembra averci ripensato su Tourè offrendogli un altro anno di contratto) è sempre stato totale. Nonostante la pessima stagione del prescelto, Claudio Bravo, e l'inadeguatezza del dodicesimo, Caballero.