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Sanchez-Juve, media inglesi: «Via a giugno, non in Premier»

EPA
Wenger smorza i toni, ma la stampa britannica conferma la rottura tra Gunners e il talento cileno; e svela una clausola contro la cessione ad altri club d'Inghilterra

TORINO - Alexis Sanchez lascerà l'Arsenal, a dirlo ormai sono praticamente tutti, e la Juventus continua ad essere uno  dei club più quotati per accogliere il talento ex Udinese e Barcellona. E a rinsaldare questa ipotesi arriva ora un'ulteriore voce dall'Inghilterra, riportata dal Daily Mail, secondo cui i Gunners avrebbero posto una condizione che non permetterebbe all'attaccante cileno di restare in Premier League, ma di essere ceduto solamente all'estero. Dove, oltre alla Juve, pare volersi conrcretizzare anche l'interesse dell'Inter del nuovo corso Suning.

CONCORRENZA - Insomma, per quanto Arsene Wenger in questi giorni abbia provato a smorzare i toni rispetto al rapporto ormai compromesso di Sanchez con il club dell'Emirates, all'Arsenal sono ormai sicuri che il giocatore non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2018 e che diventa quindi inevitabile una cessione a giugno per non perderlo poi a zero. Così, onde evitare nuovi casi Van Persie, Nasri, Clichy, elementi partiti per andare a vincere la Premier altrove, sarebbe stato imposto una sorta di stop preliminare alle avances di Chelsea o Manchester City. Restano quindi per ora, quali candidature principali per il Nino Maravilla, la Juventus ed il Paris Saint-Germain, che però nel reparto avanzato pare essere copertissimo visto il rendimento dei vari Cavani, Di Maria, Draxler, Lucas Moura e del rinato Pastore.

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