MILANO - «Fino a che non vedo la nuova proprietà e comincio a parlare con loro non mi posso fare un’idea chiara. Merita un grande Milan? No, una grande squadra». Le parole di Mino Raiola, procuratore di Gigio Donnarumma, all'uscita del locale dove sono stati festeggiati i 18 anni del portiere, fanno tremare il Milan. «Io non sono sposato con nessuno, - aggiunge Raiola - il mio lavoro non è essere tifoso di una squadra, lo sono stato tempo fa perché la mia famiglia è di Napoli e mi obbligava, poi ho conosciuto Ferlaino e mi son tolto il vizio».

IL RINNOVO - «Voglia di rimanere? Il ragazzo fa il suo e io faccio il mio, questi sono i patti chiari, quindi io devo vedere il suo futuro e le sue possibilità, poi la scelta la fanno i giocatori stessi. Credo – continua – sia doveroso vedere da parte mia prima che Milan sarà. È la domanda più importante che voi non vi fate, vi state concentrando tutti sul rinnovo e non su che Milan sarà. Nessuno ve lo saprà dire, io tanto meno, nemmeno il Milan stesso, se esce».

IL FUTURO - «Rimanere al Milan? Non ho sentito nessuno del nuovo Milan, per me il Milan è rappresentato da Galliani quindi non ho nessun elemento per parlare del nuovo Milan».

Galliani: «Auguro a Donnarumma un contratto lungo»