MILANO - Se non dovessero arrivare le autorizzazioni da parte dello stato cinese per l'espatrio dei rimanenti 320 milioni che servono alla Sino-Europe per completare l'acquisto del Milan, ecco che la cordata che fa capo a Yonghong Li è pronta ad attuare delle strade alternative per arrivare al deal entro il 3 marzo, ultimo giorno utile per mettere le mani sul 99,93% delle azioni del club rossonero. Una parte importante potrebbe arrivare da società offshore, un po' come avvenuto per la seconda caparra da 100 milioni che è stata versata a Fininvest, con il contate arrivato sui conti di via Paleocapa dalle Isole Vergini via Hong Kong (nella Rossoneri Champion). Dunque, per quel che riguarda i restanti 320 milioni che devono arrivare a Fininvest, potrebbero essere pagati da altre realtà finanziarie cinesi (con una buona parte di prestiti) con controllate in paesi offshore.
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