TORINO - Una partita da 4,2 milioni di euro. Il Leeds festeggia, sconfiggendo per 3 a 0 il Rotherham United in Championship, ma pure a Torino (e negli uffici milanesi di Cairo) si sorride all’evento. Disputando anche questo incontro, andato in scena ieri pomeriggio, l’ex difensore granata Pontus Jansson ha infatti raggiunto il tetto delle 20 presenze stagionali, Coppe comprese. Un numero che è tutto fuorché un dettaglio. Perché proprio a questa quota scatta l’obbligo di riscatto dello svedese, che in estate era stato scaricato dal Toro e prestato alla società britannica, presieduta dall’ex patron del Cagliari Cellino. Il club inglese sarà ora costretto a versare al Torino, come da accordi, 4,2 milioni di euro. Per Cairo, dunque, sale ulteriormente il tesoretto di crediti, in vista dell’estate. Anzi, un tesoro vero e proprio. Perché i milioni che ora garantirà Jansson si vanno ad aggiungere ai soldi che la Roma deve ancora versare per Bruno Peres (12,5 milioni più 1,5 di bonus, in aggiunta al milione speso nella scorsa estate) e alla cascata di denaro del Napoli per Maksimovic (Cairo attende altri 20 milioni, dopo i 5 già incassati).

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