TORINO - Entro Ferragosto si dovrebbe conoscere quale maglia Simone Zaza indosserà la prossima stagione. Sul cambio di divisa, e sull’addio a quella bianconera della Juventus, non ci sono dubbi, cosiccome sulle tempistiche visto che quella che sta per iniziare sarà la settimana decisiva per definire il futuro dell’attaccante azzurro. I dubbi semmai restano sulla destinazione, anche se il bomber qualche cernita l’ha già compiuta: le mete estere sono state cancellate.

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La triade italiana - Italia, soltanto l’Italia per il bomber azzurro. E sui club di serie A non avrebbe alcuna preferenza. Di certo le pretendenti non mancano con Napoli, Roma e Milan in primissima fila per aggiudicarsi le sue prestazioni. E se finora i primi due club sembrava in vantaggio, la cessione del Milan alla cordata cinese potrebbe modificare le strategie e anche le risorse dei rossoneri per il mercato. Se Carlos Bacca si trasferisce al West Ham, consentendo al Milan di incassare 30 milioni di euro, per rinforzare il reparto d’attacco Adriano Galliani andrebbe spedito su Simone Zaza. Se alla Roma dovesse invece partire Edin Dzeko il bomber azzurro sarebbe la prima scelta, così come se il Napoli si convincesse a liberare Gabbiadini e dovesse scegliere una punta che non sia Icardi. Qualsiasi soluzione resta aperta, ma Zaza non vuole aspettare in eterno. Entro Ferragosto intende accasarsi in una nuova squadra, con il rammarico della Juventus - in particolare di Fabio Paratici che stravede per lui - che lo avrebbe tenuto come quinto attaccante. Ma se già l’anno scorso scalpitava per avere maggiore spazio, visto che le 24 presenze stagionali, impreziosite da 8 gol (tra cui quello al Napoli che è valso il primo posto in classifica), gli stavano strette, con l’arrivo di Higuain avrebbe dovuto avere una pazienza illimitata. E non è il suo caso.

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