TORINO - Beppe Marotta e Fabio Paratici studiano un nuovo “sgambetto”, stavolta ai nerazzurri, a distanza di settimane dal botta e risposta velenoso per Domenico Berardi, rimasto alla fine al Sassuolo dopo essere stato al centro di un tormentone di mercato. L’Inter sa di avere una posizione che si è rinforzata dopo il blitz del ds Piero Ausilio in Brasile. L’intricata situazione contrattuale con il cartellino dell’attaccante frazionato tra varie parti ha portato l’Inter a formulare un’offerta considerata irrinunciabile, ovvero 25 milioni di euro. Ma il Santos sta cercando di giocare al rialzo approfittando anche dell’impegno del ragazzo ai Giochi Olimpici a Rio: ieri Gabigol ha esordito con la maglia verdeoro nella competizione a cinque cerchi, mostrando lampi di quella classe che ha accecato i top club di mezza Europa. L’Inter è dunque convinta di riuscire a chiudere in tempi brevi l’affare con l’appoggio che arriva dalla volontà della famiglia del calciatore: la proposta nerazzurra garantirebbe a Gabigol e ai suoi parenti di incassare 7 milioni. Il Santos che fa? In queste ore manda “messaggi” alla Juve. E in un certo senso pure all’Inter. Il club brasiliano sostiene che offerte ufficiali da parte nerazzurra non siano ancora pervenute e che, di fatto, si tratti principalmente di discorsi con agente e padre dell’attaccante. Invece la conferma arriva diretta e concreta sulla proposta bianconera. «C’è ed è l’unica per il momento, ma è ancora troppo bassa». Il Santos si aspetta un rilancio juventino per sorpassare l’Inter.
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