ROMA - Radja Nainggolan si è messo i panni del giornalista per intervistare il presidente della Roma James Pallotta durante la tournée americana. La chiacchierata di circa otto minuti, si è chiusa con un sogno in comune, lo scudetto: «L'ho sognato tante volte», ha detto Pallotta. «Io sono tre anni che lo sogno», ha replicato Nainggolan. Allora inizia a segnare e non tirare sopra la trasversa- ha scherzato il presidente giallorosso -.Lo sogno tutto il tempo ma dobbiamo avere una grande organizzazione, sogno di avere un grande stadio dove i giocatori della Roma possano giocare, con molte cose ancora e voi in quello stadio gli scudetti arriveranno».

NON SOLO JUVE - Pallotta però non esclude che lo scudetto possa arrivare anche in questa stagione: «Tutti quanti guardano alla Juventus e ai suoi acquisti. Penso che abbiamo un grande coaching staff e la sessione deve essere giocata. Dobbiamo giocare le partite. Possiamo battere chiunque e penso che quest'anno la squadra sia forte. Non perdiamo da 17 partite e questo è stato il miglior record in 17 partite. Perciò dipende da noi, non possiamo giocare undici partite senza vincerne neanche una, visti i giocatori di talento che abbiamo. Le basi ci sono, lavorando tutti insieme speriamo di vedervi a fine anno che lo solleverete (lo scudetto, ndr)».

PJANIC - Parlando della cosa più brutta per un presidente, Pallotta ha riservato probabilmente un pensiero speciale a Pjanic quando ha detto: «La cosa più brutta è quando c'è un giocatore che ti piace e decide di andare via o devi venderlo, come un giocatore come te (scherza, ndr). Questa è una delle cose più brutte, quelle attinenti ai calciatori».

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