TORINO - Il ragazzo, nell’attesa, se la spassa sulla Route 66, tra impegni promozionali e messaggi pubblici che gran parte del popolo juventino faticherà ad apprezzare, per usare un eufemismo. Perché l’invito del francese a non dar retta a quanto raccontano i giornali cozza particolarmente con la realtà delle ultimissime ore: altroché, bisogna fidarsi di ciò che si narra, da ieri Paul Pogba “sta toccando” il Manchester United e per la Juventus è ormai un giocatore... andato. Servito e riverito per quattro stagioni, ricche di soddisfazioni personali e collettive, poi capita che il campioncino di Lagny-sur-Marne dica basta e sponsorizzi il ritorno ai Red Devils, naturalmente dietro lauto pagamento. Se non ora, quando? E’ questione di istanti, da un momento all’altro ci sarà l’annuncio, con buona pace di chi si stava lasciando tentare dall’eventualità di un ripensamento del Polpo: mai esistita un’ipotesi del genere. Verrebbe da dedicargli un sentito au revoir, anche se andar via ora, con una Juventus strapiena di campioni e un progetto Champions in divenire, rimane un gesto forte.
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