TORINO - La stagione 2015/16 sta per chiudersi e per la Juventus si avvicina il momento di sciogliere alcuni nodi decisamente importanti. Il primo, in ordine di tempo e di importanza riuguarda il futuro di Alvaro Morata. Sull'attaccante spagnolo pende la clausola di recompra a favore del Real Madrid, diritto che la dirigenza blancos sembra intenzionata ad esercitare. La volontà del Real è quella di riprendersi l'attaccante cresciuto nella cantera delle merengues, versando alla Juventus i 30 milioni previsti dall'accordo per poi rimetterlo sul mercato, viste le tante che arrivano in modo particolare dalla Premier League. Del futuro di Morata, ha fatto sapere lo stesso Marotta, Juventus e Real ne parleranno dopo la finale di Champions: «Dovremo incontrare il Real Madrid, ma al momento loro sono impegnati a preparare la finale di Champions, ne parleremo dopo la finale. Rimarrà al 50%», ha affermato nei giorni scorsi il direttore generale bianconero.

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GUERRA JUVE-ARSENAL - Intanto, però, alla finestra si è affacciato l'Arsenal di Wenger: il club londinese sembra seriamente intenzionato ad investire sull'attaccante spagnolo, arrivando ad offrire i 50 milioni di euro che il Real vorrebbe ricavare dalla vendita del giovane centravanti. Secondo il Sun, il tecnico francese dei Gunners avrebbe scelto proprio Morata come perfetto sostituto di Welbeck, il quale, infortunatosi al ginocchio destro nella partita di domenica contro il Manchester City, non tornerà in campo prima del prossimo febbraio. La Juventus è alla finestra, decisa a non perdere l'attaccante sul quale ha investito due stagioni fa; tuttavia Marotta non ha alcuna intenzione di partecipare ad aste, e sta già studiando le possibili alternative allo spagnolo: Cavani e Alexis Sanchez sono gli obiettivi su cui i bianconeri stanno lavorando con maggiore convinzione.

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