UDINE - "Sono orgoglioso di quello che ho fatto qui e devo ringraziare la società, compagni e tifosi". Sono parole d'addio quelle di Di Natale, capitano e bandiera dell'Udinese. "Qui sono stati dodici anni bellissimi. Mi dispiace non esserci contro il Torino, ma sono infortunato. Sono convinto che la squadra sia motivata. Voglio stare bene per il Carpi per poter festeggiare con il pubblico e giocare la mia ultima gara a Udine. Se andrò via, andrò via a testa alta". Il numero dieci bianconero lascia però aperta la porta a una nuova avventura: "Smettere? Devo domandare a Totti. Sono vecchio, ma ho la sensazione di stare bene. Per adesso pensiamo al Torino, spero che possiamo fare una grande partita e festeggiare tutti insieme la salvezza. Poi vedremo dopo la gara con il Carpi".
OSTACOLO TORINO - Così De Canio prima della sfida contro i granata di Ventura: "Bisogna fare l'ultimo sforzo. L'avversario è difficile e il supporto dei tifosi è molto importante. Credo che i giocatori abbiano capito le mie richieste dal punto di vista tattico e questo è fondamentale per domani. Il Torino ha un gioco semplice ma è una squadra molto pericolosa per le ripartenze e le accelerazioni. Chiedo lucidità dal primo minuto e maturità tattica. Ogni errore può essere fatale. Serve razionalità".