TORINO - L'ambiente dei Blancos contesta il presidente e chiede a gran voce uno dei beniamini. Ma Zizou è freddo su Alvaro e chiede altri rinforzi.
>Che succede al Real dopo la decisione della Fifa di bloccare le finestre di mercato dell’estate 2016 e del gennaio 2017 per i Blancos?
C’è attesa per il ricorso presentato dalle merengues. E lo stesso vale per l’Atletico Madrid, altro club che, se dovesse essere confermata la sanzione, modificherebbe gli scenari di mercato. Tutto ruota intorno a questo e, inevitabilmente, la decisione definitiva scatenerà un effetto domino.
>Quali saranno le manovre del Real?
La piazza madridista è particolarmente agitata in questa fase. E ciò non è solo dovuto alla confusione generata dall’incertezza e dalla necessità di intervenire sul mercato con pochi giorni a disposizione. Le voci si rincorrono, intanto l’ambiente pressa Florentino Perez: il Real ha bisogno di un giocatore forte per ogni ruolo.
>In che modo ciò può riguardare la Juventus?
Riguarda la Juventus perché una parte dell’opinione pubblica delle merengues pressa Florentino Perez su alcuni gioielli bianconeri. C’è chi vorrebbe un assalto del Real a Paul Pogba subito, per esempio.
>E la Juve come si pone riguardo al francese?
Ha la forza di poter dire di no, soprattutto a stagione in corso. Il discorso su Alvaro Morata è diverso.
>In che senso?
Su Morata l’ambiente blanco si spacca. Perché una parte dell’opinione pubblica spinge per un suo rientro a Madrid e il presidente Florentino Perez vorrebbe, soprattutto in questa fase calda, venire incontro alle esigenze dei tifosi per calmare la piazza. Sono stati esposti striscioni contro Florentino e siccome Morata è un pallino della gente allora si potrebbe aprire uno scenario. Ma in quel caso il Real dovrebbe agire al di fuori della ormai famosa clausola di recompra.
>Perché?
Perché la clausola risulta essere relativa all’estate 2016 e non anticipabile nella sessione invernale. Questo significherebbe sostanzialmente due cose: la Juve potrebbe eventualmente trattare Morata, anche con il Real, a cifre superiori rispetto agli accordi della clausola (30 milioni in estate, 35 nel 2017) e poi il club spagnolo si troverebbe bloccato, anche sulla questione Morata, fino all’estate del prossimo anno, a meno che non venga accolto il ricorso.
>Ma Zidane cosa ne pensa?
Appartiene all’altra parte dell’universo dei blancos. Infatti frena molto sull’attaccante bianconero, mostrando perplessità riportate anche dai media spagnoli. I dubbi di Zidane sono sostanzialmente due. Il primo: Zizou vuole giocatori pronti subito e non ancora in una fase di maturazione tecnica e non solo. Il secondo: Morata, a parere del neo tecnico madridista, ha disputato solo una stagione ad alto livello e non è abbastanza per essere all’altezza, considerando anche una stagione attuale con soli tre gol all’attivo nella Juventus, dove peraltro ha perso il posto da titolare. Insomma Zizou è molto freddo sullo spagnolo, mentre è particolarmente attivo sulla questione Pogba. Anche se la Juve è stata categorica sul francese.
>E su Morata cosa intende fare il club bianconero?
Vuole bloccare anche l’attaccante, ritenendolo un punto fermo del futuro. Può nascere eventualmente una riflessione in ambito juventino sull’opportunità o meno di ragionare riguardo una partenza dell’attaccante, a fronte di un’offerta economica irrinunciabile: Morata in questo momento è pur sempre una riserva e la Juventus potrebbe monetizzare con l’intento poi di reinvestire su altri profili, pure in altri ruoli. Tuttavia è un’opportunità che la Juventus, da quello che risulta, non ha nemmeno preso in considerazione. Il Real stesso, considerati anche i dubbi di Zidane, non vuole svenarsi per un giocatore che aveva in mano: un conto sarebbe utilizzare la clausola, con i relativi costi concordati, un altro andare a trattare su cifre che Perez andrebbe a sborsare nell’ottica di raggiungere obiettivi prioritari. Come Lewandowski.
>Bisogna aspettarsi un nuovo assalto per Pogba?
Sì, almeno un tentativo ci sarà. E il Real ha la forza economica per provare a forzare la mano. Ma è utile ricordare che la Juventus già in estate aveva rifiutato proposte “indecenti” (fino a 80 milioni con Chelsea e Psg in prima fila) per il gioiello francese.
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