LONDRA - Proprio non gli è andata giù. Alex Ferguson non perde mai l'occasione per manifestare a tutti, biografi compresi, l'amarezza per essersi lasciato sfuggire Paul Pogba. Il grande rimpianto dell'ex tecnico del Manchester United, che non risuci a trattenere il francese ai tempi dell'Academy, sfocia in rabbia quando si parla di quell'episodio: "Ci sono uno o due agenti che proprio non sopporto e Mino Raiola, il procuratore di Pogba, è uno di questi". Ferguson, nel suo nuovo libro "Leading", dice: "Ho avuto subito diffidenza nei suoi confronti, fin dal primo momento che l'ho incontrato. Con Pogba avevamo un contratto di tre anni con l'opzione di un altro anno che eravamo pronti a sottoscrivere. Il primo incontro con Raiola fu un disastro, io e lui siamo come l'olio e l'acqua e da quel momento in poi le cose andarono peggiorando. Tanto da portare il giocatore e la sua famiglia a scegliere la Juventus".