FIRENZE - "Mexes? Non era della Fiorentina ieri e non lo è adesso. Non sono stati fatti passi avanti e non lo abbiamo perso. Ci siamo andati vicini". Lo ha detto il dg viola Andrea Rogg parlando a Sky della trattativa decollata ieri notte con il Milan e il difensore francese ma poi arenatasi. "Si tratta di un giocatore seguito da tempo ma abbiamo diverse altre piste - ha continuato il dirigente oggi a Montecarlo per i sorteggi di Europa League -. Un veto di Berlusconi? Ho letto ma non posso sapere se è davvero così". Intanto Mexes non è stato convocato da Mihajlovic per la gara di domani con l'Empoli. Inevitabile un accenno al caso-Joaquin: "Ad ora nulla è cambiato - ha spiegato Rogg - La posizione della Fiorentina è chiara: comprendiamo il suo momento e cercheremo di stargli vicino, Joaquin però per noi è un giocatore importante e come società vogliamo e dobbiamo far rispettare i contratti".

Il dg viola ha escluso litigi fra lo spagnolo e Paulo Sousa al di là della sua decisione di esentarlo dagli allenamenti: "Il nostro allenatore da profondo conoscitore di calcio gli ha concesso di staccare la spina per ritrovarlo poi più carico. Comunque Joaquin non è fuori rosa. Quanto al Betis Siviglia ci sono stati dei contatti ma non sentiamo nessuno da cinque giorni" ha precisato a Radio Bruno. Quindi sul centrocampista Matias Vecino: "Ho sentito dell'interesse del Napoli e di cifre importanti, vediamo se si concretizzerà qualcosa. In tal caso saremmo pronti a reinvestire per migliorare la squadra". Nel frattempo il centrocampista australiano Joshua Brillante è stato ceduto in prestito al Como e il giovane difensore Saverio Madrigali è passato all'Arezzo.