MILANO - Tutto in 48 ore. O forse anche meno. Xerdan Shaqiri ha già pronte le valigie: il futuro è la Premier come prova il fatto che ieri sia volato, insieme al fratello-procuratore Erdin, in Inghilterra e abbia fatto tappa a Stoke-on-Trent, Britannia Stadium, dove ha assistito al ko dello Stoke City contro il Liverpool (gara risolta, guarda caso, da un altro ex interista, ovvero Philippe Coutinho). Proprio la squadra di Peter Coates, ricchissimo proprietario del bookmaker Bet365, è in pole position per assicurarsi lo svizzero: con l'Inter l'accordo è stato trovato da quasi un mese sulla base di 17 milioni, ma Shaqiri, almeno fino a una settimana fa, guardava altrove (ovvero alla Bundesliga). Dopo un rapido giro di orizzonti, lo svizzero è tornato al club che l'ha corteggiato per primo: ieri sera c'è stata una lunga riunione operativa tra le parti e a Palazzo Saras c'è la convinzione che presto ci sarà pure la fumata bianca, come peraltro confermato dalle parole di Mark Hughes, manager dei Potters: «C'è la speranza di chiudere, il fatto che era qui a vedere la partita è un segnale positivo». La prudenza dell'allenatore è giustificata dal timore che a fare saltare tutto sul gong possa essere un colpo d’ala dell'Everton, altro club alquanto interessato a Shaqiri. Per l'Inter non cambierebbe granché, considerato che pure i Toffees hanno già soddisfatto le richieste del club nerazzurro.

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