ZINGONIA (BG) - "Zappacosta e Baselli? È ancora tutto da vedere. Per quanto ne so non c'è ancora niente di certo. Non li vuole solo il Torino, ma anche altre società". Edy Reja alimenta la suspence del mercato durante la prima conferenza stampa stagionale. L'Atalanta è un cantiere aperto, ma lui non si preoccupa: "In questa fase è normale. In ogni caso, se qualcuno parte arriva subito un rimpiazzo. La società ha le idee chiare. Finora ci siamo mossi bene: l'olandese De Roon è un buon centrocampista, dà il meglio davanti alla difesa. E Kurtic si esprime al meglio da mezzo sinistro".

IL MODULO - "Partiremo con il 4-3-3 - prosegue Reja - credo sia il modulo più adatto alle caratteristiche di questo gruppo. Dovremo lavorare molto sulla tattica, perché nella scorsa stagione siamo andati spesso in difficoltà una volta in vantaggio. Bisognerà invece imparare a gestire bene le partite e a portare a casa il risultato". Chi non rientra nei piani continuerà a lavorare a Zingonia. "Ho chiesto alla società di avere a disposizione un giocatore per ruolo, più qualche giovane da inserire. La concorrenza stimola, purché sia corretta e interpretata nel modo giusto. Non voglio gelosie o situazioni di disagio nello spogliatoio. Pinilla e Denis? Partono alla pari".

L'OBIETTIVO - "Sono convinto che se partiremo bene faremo un bel campionato - conclude Reja - Ci conosciamo meglio e possiamo impostare il lavoro dall'inizio e questo è un vantaggio. Mi piacerebbe vedere la squadra esprimersi su alti livelli per raggiungere risultati importanti. Ma la lotta per salvarsi resta dura: non bisogna sottovalutare nessuno, nemmeno le neopromosse. Anche perché ogni stagione ha la sua sorpresa".