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Juve, Audero si tuffa sulla Champions

LaPresse

Terzo portiere nella lista Uefa: si risveglia il settore giovanile? Prenderà il posto di Rubinho, imparerà da Buffon e Neto

TORINO - Un’altra annata da dimenticare per il settore giovanile bianconero che da molti anni a questa parte non riesce a portare una squadra protagonista alle fasi finali e, soprattutto, non riesce ad inserire un suo giovane nella rosa dei grandi. La società, che mai ha lesinato risorse finanziarie per il suo vivaio (spende otto volte più di quello che investe il Toro fresco campione d’Italia con la Primavera), è preoccupata e la scorsa settimana ha parlato a tutti i responsabili mettendoli al corrente del proprio malcontento. Vuole di più. Subito. In questa stagione. Altrimenti rivoluzionerà  tutto sotto l’aspetto dell’organico. Cambieranno i responsabili. Che al momento sono tanti. Uno per ogni settore. Molte teste, pochi risultati. Per migliorare la situazione è stato chiamato Stefano Baldini, ex Milan, con la carica di nuovo responsabile della metodologia tecnica che collaborerà con Federico Baldini (direttore sportivo della Primavera) e Stefano Braghin (direttore del settore giovanile). Insomma, c’è voglia di riscatto. E proprio per questo, per mettere tutti davanti alle proprie responsabilità, sono stati confermati i tecnici. Oltre ad i dirigenti. Beppe Marotta vuol dare ancora una possibilità. Quindi Grosso continuerà a seguire la Primavera, Tufano si occuperà degli allievi e Spugna dei giovanissimi (tecnico, tanti anni al Toro, che arriva dai più piccoli).

Ma il fenomeno c’è
In questo scenario da migliorare, su alcuni ragazzi è stato fatto un buon lavoro. Uno su tutti: Emil Audero, 18 anni, portiere. Un fenomeno, assicurano gli operatori di mercato. Un ragazzo che assomiglia molto a Gigi Buffon. Ed ha molte cose in comune con Supergigi: anche lui, infatti, ha cominciato a giocare in avanti (da centrocampista) per poi fare il portiere. La società, per farlo migliorare ulteriormente, sta prendendo in seria considerazione la possibilità di promuoverlo a terzo della prima squadra. Quindi si allenerà assieme a Buffon e Neto e potrà accrescere il proprio bagaglio tecnico. Oltretutto la Juve potrà inserire nella propria lista Uefa per la Champions un prodotto del proprio vivaio (qui si possono iscrivere 25 giocatori di cui tre che hanno giocato nel settore giovanile per almeno tre anni. In Italia, invece, con la nuova norma dovranno essere 25 più quattro). L’altro è Marchisio. Poi il vuoto. Considerando che De Ceglie probabilmente sarà ceduto, così come Marrone, e Giovinco se ne è andato in un altro continente. Inutile insistere su un terzo (portiere) di una certa età. Bisogna dare fiducia ai giovani e la promozione di Audero serve (anche) come spinta per tutto il settore giovanile. Liofilizzando il discorso si tratta di un portiere dalle enormi potenzialità.

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