MILANO - Da una parte la delegazione nerazzurra a Berlino e Mino Raiola, dall'altra Roberto Mancini al telefono con Christian Karembeu, ex compagno di squadra ai tempi della Sampdoria, oggi dirigente dell'Olympiacos dove gioca Pajtim Kasami, centrocampista macedone di passaporto svizzero, seguito e offerto da Raiola. Il giocatore (ieri pure lui a Berlino in attesa di notizie), è cresciuto molto nelle ultime stagioni, ha maturato esperienze in Inghilterra e in Grecia e ora vorrebbe misurarsi di nuovo nel nostro calcio dopo l’esperienza a Palermo. Mancini per il centrocampo ha altre priorità - da Kondogbia a Thiago Motta, passando per Felipe Melo, Mbia e Darder -, ma Kasami è un elemento che ha seguito e che prenderebbe volentieri. Il fatto che il tecnico si sia mosso in prima persona non fa altro che aumentare le chance di accordo, grazie anche al ruolo di Raiola. 

Le contropartite
L'Inter fra Kuzmanovic, Obi e Taider ha contropartite utili per rendere più agevole la trattativa con l'Olympiacos dove gioca anche il terzino sinistro franco-congolese Arthur Masuaku, promosso a pieni voti da Ausilio e Mirabelli. Per le corsie esterne, oltre a Zukanovic (già in pugno), in pole position rimane sempre Micah Richards, svincolato dopo l’esperienza insoddisfacente a Firenze e in grado di giocare in più ruoli.

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