MILANO - Un bel rebus il futuro di Menez. E la buona prova del Milan contro la Roma, arrivata proprio quando il francese era assente per squalifica, non fa che amplificare i dubbi sulla sua permanenza in rossonero. Leggendo superficialmente i numeri della stagione, sembrerebbe folle discutere sul fuoriclasse francese, ma andando a fondo, il discorso è tutt'altro che scontato.

I NUMERI - Sedici gol e quattro assist dovrebbero zittire chiunque. Ma, nel modo di giocare e nel ruolo, qualcosa non quadra. Il francese, che in passato ha giocato anche da esterno o da seconda punta, nel Milan ha quasi sempre ricoperto il ruolo di falso nove, con conseguenze non sempre positive. In primis l'esclusione, in questo modo, di un vero attaccante: da Torres a Destro, alla prima difficoltà è stato facile rinunciare alla prima punta, schierando Menez come falso nove, e quando il francese ha giocato con accanto un centravanti, non è mai riuscito a farlo rendere.

LA PLUSVALENZA - Prendendo allora in considerazione questi elementi, che si riproporrebbero anche nella prossima stagione, ecco che l'ipotesi della cessione di Menez non sarebbe poi così assurda, anche per via di un altro allettante aspetto: il francese era arrivato a Milano a parametro zero, ed oggi il suo cartellino può valere almeno 10 milioni di euro. Un paio di squadre (Monaco e Liverpool) hanno già effettuato timidi sondaggi per capire se ci sono margini di trattativa. Il Milan ci sta pensando, perchè l'ipotesi di una ricca plusvalenza, in un bilancio al passivo, potrebbe essere un'occasione da non sottovalutare. Gli unici dubbi sono legati alla questione allenatore, perchè il prescelto potrebbe ritenere Menez insostituibile.