DI NUOVO A CASA - Il fatto di trovarsi in squadra due estrosi fuoriclasse non sembra spaventare più di tanto Ferrero, che ama ripetere "Il calcio è vita, il calcio è gioia". E con Cassano e Balotelli non si annoierebbe di certo. Senza contare che nei progetti dell'imprenditore cinematografico c'è da vincere uno scudetto entro due anni e due campionissimi nella nuova Sampdoria farebbero molto comodo. Per convincere Cassano a tornare a Genova, poi, non ci vuole certo molto. Il fantasista di Barivecchia ha ribadito alla trasmissione "Dribbling" che sono pochi i club a cui direbbe “sì”: «Tornerei volentieri alla Sampdoria per provare a fare parte della nazionale italiana agli Europei del 2016, in alternativa mi piacerebbe giocare con il Monaco in Ligue One», ha ri-ammesso. L'ex parmense sarebbe disposto a tutto, compreso ridursi lo stipendio, pur di tornare nella "sua" Genova, a cui fu costretto a dire addio dopo una litigata con l'ex presidente Riccardo Garrone. La "cassanata" peggiore della sua, come lui stesso ha più volte ribadito e che fino ad oggi gli sta costando cara, visto che anche Ferrero ha sempre nicchiato su un suo ritorno, soprattutto per accontentare Sinisa Mihajlovic. Il serbo ha infatti sempre posto il veto, accettando anche a denti stretti l'acquisto di Eto'o.
SUPERMARIO YES - Ma Mihajlovic (almeno secondo quanto ha comunicato al club ligure) a giugno lascerà la Samp e, con l'arrivo di un allenatore più "malleabile", Ferrero tornerà a corteggiare uno tra Cassano e Balotelli. O forse addirittura entrambi. Il numero uno blucerchiato infatti non ha mai nascosto, ribadendolo anche due giorni fa, che il suo sogno è proprio arrivare a SuperMario. Questioni calcistiche ma anche questione di marketing, visto che la Sampdoria mai ha avuto così tanta visibilità come nell'ultima stagione (dopo il Lecce ora l'imprenditore cinematografico sta corteggiando anche la Reggiana). E Balotelli potrebbe rappresentare un tassello determinante per raggiungere gli obiettivi di campo ma non solo. Per questo la Samp a giugno ci riproverà, probabilmente con l'aiuto di uno sponsor che agevolerebbe l'operazione (anche la giovane promessa Correa a gennaio era arrivato attraverso un fondo di investimento).
Paola Balsomini
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