Il tecnico ad interim del Milan: «La frittata l'abbiamo fatta, la società è stata vicina alla squadra finché ha potuto, poi la scelta è sembrata inevitabile. L'attaccante farà le visite con i viola, è tornato Petagna in quel reparto siamo completi»
La Redazione martedì 14 gennaio 2014, 14:24
CARNAGO (VARESE) -"Paga l'allenatore ma le colpe sono di tutti e noi dello staff siamo i primi responsabili, ma ormai è tardi: la frittata l'abbiamo fatta, la società è stata vicina alla squadra finché ha potuto, poi la scelta è sembrata inevitabile". Lo dice Mauro Tassotti sull'esonero di Allegri:
"È un momento particolare al Milan. Era logico e giusto dare disponibilità a fare il primo allenatore anche solo per una partita, sono qui da 34 anni".
TASSOTTI SU SEEDORF - "Grandissimi giocatori sono diventati grandi allenatori e altri dopo due anni hanno smesso perché non era il loro lavoro". Mauro Tassotti aspetta di vederlo all'opera prima di giudicare Clarence Seedorf come tecnico.
"Non gli mancano competenza e personalità, ha giocato fino all'altro ieri - nota Tassotti, che affiancherà Seedorf fino a giugno sulla panchina del Milan -
. Non ho consigli. Mi confronterò e lo ascolterò. Conosce bene questo ambiente, se vuole conoscere le condizioni dei giocatori glielo dirò".
SUL MERCATO - Poi sul mercato Tassotti lancia la bomba:
«Matri farà le visite con la Fiorentina, domani giocherà Pazzini ed è tornato Petagna che è cresciuto con noi. Li siamo coperti».
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