INTERESSATE - Anche perché a lui si sono interessati cinque club: l’Inter, il Milan, il Liverpool e l’Arsenal. Oltre alla Juventus, naturalmente. L’offerta più interessante è arrivata da Wenger , abile a ottimizzare le caratteristiche dei più giovani. Quindi le squadre, e tutte d’un certo prestigio, non mancano.
IL PROBLEMA - Ma tutti questi top club si devono scontrare con la strana richiesta di Florentino Perez . Il presidente, nel contratto di cessione, vuole inserire la cosiddetta “opcìon di recompra”. In sintesi: gli spagnoli sono disposti a cedere il campioncino per 13 milioni con la garanzia scritta di poterselo riprendere tra un anno pagandolo 14 milioni. Uno in più di quello che incassano. A questo punto si tratterebbe di un prestito, niente di più. Chi lo prende, in parole povere, lo valorizzerebbero per il Real e prenderebbe un piccolo risarcimento. Chiaro che che davanti a questa sorta di blindatura le big d’Europa si sono raffredate molto: nessuna squadra accetta una simile condizione.
NO DI MORATA - D’altra parte, il Real Madrid ha contattato diversi club spagnoli di seconda fascia e tutti si sono detti disponibili a valorizzare l’attaccante. Ma a quel punto è il giocatore ad aver detto no. Lui vuole un grande club oppure resta al Real Madrid, consapevole che si tratta della squadra più blasonata al mondo. Se proprio deve lasciare il Real lo fa per un club simile, non per fare un passo indietro.
SOLUZIONE - La Juve, interessatissima al giocatore, è disposta ad acquistarlo, ma senza clausole di sorta da inserire nel contratto. Il Real aveva fissato il prezzo a 13 milioni. Beppe Marotta ha buoni rapporti con Perez e questo potrebbe essere un punto di partenza. Siamo alle battute iniziali di una storia che può durare a lungo. Lo stesso ad ha detto: «Credo che Morata sia imprendibile, ma non ne abbiamo mai parlato con il Real Madrid. E’ uno di quei giocatori che diventeranno campioni e quindi genera grande interesse». Leggi l'articolo completo su