CADE LA DENUNCIA - Troppi per una Juventus che, dal milione stanziato in un primo tempo per strappare il giocatore al Benfica, è semmai disposta a salire fino a circa 2 milioni. Tra le parti c’è quindi una certa distanza, ma rispetto alla chiusura totale degli scorsi giorni ora il quadro attorno a Luisao è decisamente cambiato Il cartellino del brasiliano con passaporto portoghese, adesso, può essere trattato. Scongiurando, stando così le cose, la volontà paventata dal Benfica di denunciare la Juve alla Fifa (paragrafo 3 dell’articolo 18 dello Statuto). Formulando la richiesta per il difensore, è infatti caduta l’accusa secondo la quale il club bianconero avrebbe contattato un giocatore sotto contratto senza rivolgersi al club proprietario del cartellino (Luisao, con il Benfica, ha un contratto in essere fino al 2017). Preso atto della volontà di Luisao di accasarsi a Torino, il club finalista di Europa League ha in definitiva aperto alla Juventus. Che, prendendo il 33enne (193 centimetri per 85 chilogrammi), si ritroverebbe con una tra le difese più fisiche d’Europa. Esattamente quanto ritiene necessario per scalare posizioni in Europa. Nel caso in cui optasse per la difesa a 3, Allegri potrebbe infatti appoggiare a Luisao altri due corazzieri quali sono Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini.
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