Strategia chiara - Uno dei principali diktat dettati da Adriano Galliani ai suoi osservatori è quello di cercare, in giro per l'Europa e per il Mondo, dei ragazzi che possano essere inseriti immediatamente nel contesto della prima squadra anche perché, per quanto riguarda lo scouting del settore giovanile, la filosofia è chiara: si lavora principalmente sugli under 14, si creano le squadre in tenera età e le si portano su, in blocco, fino alla Primavera dove poi avverrà la selezione naturale tra chi sarà in grado di affrontare il salto nello spogliatoio principale di Milanello e chi, invece, dovrà cambiare strada. In questo modo, il club si trova a non doversi svenare a livello economico con spese da prima squadra per il settore giovanile (dove si guarda soprattutto a talenti italiani) concentrando il budget su obiettivi più sensibili.
Occhi su Maher - In quest'ottica va vista la doppia missione di un osservatore che ha seguito la doppia sfida tra le nazionali Under 21 di Olanda e Portogallo dove gli osservati speciali sono stati tre: due negli oranje e uno nei lusitani. I primi due nomi emersi sono stati quelli di Jetro Willems e Adam Maher. Il primo è un terzino sinistro puro, mancino e di grande prospettiva ma con già una buonissima esperienza anche in campo internazionale. Il Milan lo ha incrociato nel corso del play-off di Champions League dell'estate del 2013 dove venne colpito dal talento di Maher. Centrocampista totale, il numero 10 del PSV non è più una novità per il calcio europeo e potrebbe essere quel profilo di giocatore che servirebbe al Milan in mezzo al campo. Classe, velocità d'esecuzione, senso del gol e determinazione fanno di Maher un giocatore di livello il cui prezzo, a dire il vero, non è ancora lievitato in maniera così elevata. Per lui, inoltre, garantisce Mark van Bommel ovvero colui che, nell'estate del 2012, aveva consigliato Strootman a Galliani. L'altro giocatore osservato è stato il mediano del Porto Ruben Neves ma, su di lui, ha messo gli occhi anche la Juventus che lo ha visionato per prima.
Sogni e opportunità - La linea che è stata tracciata è abbastanza chiara ed evidente: il Milan vuole cambiare, in meglio, la composizione del proprio centrocampo inserendo giocatori che possano dare qualità alla manovra. L'era dei muscolari, inaugurata con Massimiliano Allegri, sembra essere destinata a tramontare nel corso delle prossime due sessioni di mercato. Galliani, nel corso delle scorse settimane, aveva provato a convincere Sami Khedira ad intavolare una trattativa con il Milan ma le richieste economiche del tedesco e la presenza di due club molto ricchi come Chelsea e Arsenal, entrambe interessate al giocatore, pongono i rossoneri in seconda fila.
Leggi l'articolo completo su