MILANO - C’era anche Massimo Moratti nell’assemblea dei soci resasi necessaria per il rimpasto nel cda dopo l’uscita dei consiglieri di emanazione morattiana (il figlio Angelomario, Rinaldo Ghelfi e Alberto Manzonetto). Al loro posto sono entrati Bolingbroke, D’Urso e Braggiotti. Il petroliere ha assistito all’assemblea in posizione defilata ma l’arrivo di Mancini sulla panchina ha rinsaldato i rapporti con Thohir: «Gli ultimi trenta giorni interessanti ed emozionanti. E’ importante che tutti comprendano bene che dirigenza e azionisti sono compatti: vogliamo tutti che l’Inter torni a essere nei primi dieci club al mondo - le parole di Thohir - la società ha dovuto prendere decisioni non semplici: obiettivo è l’Europa, se la Champions ancora meglio. Noi siamo contenti che sia arrivato Mancini per il suo curriculum internazionale e per la sua sete. In questo momento è importante fare punti: abbiamo giocato 11 partite, ne mancano ancora 27 e questo è stato il momento giusto per cambiare. Pensiamo di avere una buona squadra e lo crede anche Mancini: gli abbiamo illustrato la strategia del club anche in tema di fair play finanziario e lui si rende conto che la dirigenza si basa su decisioni collettive a differenza che in passato: le decisioni vengono prese perché l’Inter, in modo sostenibile, riesca a raggiungere nuovamente l’Europa league e forse la Champions. E’ molto importante che i tifosi sostengano tifosi e allenatore: San Siro deve essere la nostra casa. non deve essere sotto pressione. Per me è un sogno venire a San Siro: c’è chi viaggia per 15-18 ore, è importante che ci si diverta e si sostenga la squadra. Dobbiamo sapere che nella vita non ci sono neanche matrimoni perfetti e da entrambi i lati deve esserci rispetto. Sono sicuro che qui nessuno ha interessi personali. L’Inter merita di tornare in testa, vogliamo fare punti in ogni partita».

A CENA CON PELLEGRINI - Il discorso cade poi sulla cordata Pellegrini, pronta a entrare nel club come nuovo partner: «Ho un ottimo rapporto con Pellegrini ma non abbiamo mai parlato di queste cose (in serata è prevista una cena tra i due sull’argomento, ndr) sono contento che c’è chi voglia supportare l’Inter perché l’Inter è una famiglia». Questa la composizione del nuovo cda: Erick Thohir, Handy Soetedjo, Michael Bolingbroke, Nicola Volpi, Grant Ferguson, Alberto Manzonetto, Carlo D’Urso e Gerardo Braggiotti.