TORINO - Non è soltanto il futuro di Paul Pogba a occupare i pensieri di mercato della Juventus. Anche se da ieri, su “suggerimento” dell’emittente Rmc, è tornata in auge la candidatura del Paris Saint-Germain per il Polpo: si va verso un’offerta da 75 milioni tondi tondi, recuperabili nell’ambito di una rivoluzione che contemplerà la cessione di Edinson Cavani, Ezequiel Lavezzi e altri scontenti del gruppo, in ossequio alle ferree norme del fair play finanziario. Questo filone tenderà ad infiammarsi nelle prossime settimane, quando l’esito del campo s’intreccerà a filo doppio con le dinamiche di un mercato mai fermo. Nel frattempo il club bianconero fa due conti, osserva l’ampiezza della rosa a disposizione di Massimiliano Allegri e studia il piano per un assalto in piena regola su un attaccante che vada a completare il reparto. Nello specifico: qualora Sebastian Giovinco decidesse di abbracciare la causa del Toronto in anticipo sui tempi previsti, a seguito di apposita rescissione del contratto con la Juve, Beppe Marotta e Fabio Paratici agirebbero di conseguenza, provando ad accalappiare una punta tanto infelice quanto ambiziosa. L’identikit si attaglia alla perfezione a Pablo Daniel Osvaldo e Giampaolo Pazzini, mentre Simone Zaza è un ragazzo contentissimo ma piace da morire in corso Galileo Ferraris. Ecco perché il lucano resta decisamente in pole fra i cecchini destinati a vestire il bianconero: ora o a giugno, lo stabiliranno Juve e Sassuolo, coinvolte da una meravigliosa amicizia. Altrimenti...

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