Martedì pomeriggio (calcio d’inizio alle 16.30, diretta su Vivo Azzurro TV), il Viola Park sarà il teatro dell’ultimo atto del campionato Primavera 1 Femminile. In palio c’è lo scudetto, e a contenderselo ci saranno Juventus e Inter, le due regine della regular season. Un vero e proprio "derby d’Italia", che assegnerà il titolo tricolore dopo una stagione intensa e combattuta. Le bianconere, prime in classifica, e le nerazzurre, seconde, arrivano alla finale dopo aver pareggiato 0-0 le rispettive semifinali contro Sassuolo e Roma, conquistando così il pass per l’atto conclusivo grazie al miglior piazzamento in campionato. Nei due precedenti stagionali, una vittoria per la Juve (1-0 a Milano) e un pareggio (0-0) a Vinovo: un equilibrio che promette spettacolo.
Juve, una stagione dominata. Bruzzano: “Ora gestiamo le emozioni”
La Juventus ha letteralmente dominato la stagione regolare, chiudendo al primo posto con una sola sconfitta all’attivo. Un cammino solido e coerente, coronato dall’accesso alla finale dopo il pari contro il Sassuolo, risultato sufficiente grazie al primato in classifica. Per le bianconere, però, resta ancora un tabù da sfatare: nonostante le cinque fasi finali raggiunte negli ultimi anni, lo scudetto Primavera non è mai arrivato. “Conquistare l’ultimo atto della Final Four ha dato valore al nostro cammino in regular season" ha sottolineato il tecnico Marco Bruzzano.
L'allenatore bianconero ha continuato: "Sapevamo che l’aspetto emozionale avrebbe inciso e non poco in una gara secca, pur avendo a disposizione due risultati su tre. Parlando con le ragazze ho chiesto di gestire nel migliore dei modi le loro emozioni e di confermare sul campo, una volta in più, il loro valore. Ora chiederò di recuperare nel migliore dei modi le energie fisiche e mentali in vista della sfida di martedì che sarà molto dura. In palio ci sarà il titolo, ma non sarà la partita che varrà la stagione. Il percorso straordinario che hanno compiuto vale la stagione, ma il nostro obiettivo è quello di giocare la finale al meglio delle nostre possibilità”.