Xeneizes a Montevideo: i leader de “La Doce" fermati al confine per armi, alcool e droga
La Redazione giovedì 9 aprile 2015, 22:23
BUENOS AIRES - Trasferta ininfluente, questa notte alle 2.15, per il Boca Juniors, di scena a Montevideo per vedersela con il Montevideo Wanderers, la squadra dove a 39 anni suonati continua a giocare l'ex Inter, Torino e Venezia Alvaro “El Chino" Recoba. Gara ininfluente ai fini della qualificazione, si diceva: il Boca è già sicuro del passaggio del turno, mentre gli uruguaiani sono secondi (ma con una partita in meno) a pari punti con i cileni del Palestino. Molti dei tifosi più caldi del club oroblù di Buenos Aires, però, stanotte non potranno assistere al match. Al confine tra Argentina e Uruguay, è stato fermato il bus che trasportava i leader de “La Doce", la barra brava del Boca. Dopo un'attenta perquisizione sono saltati fuori coltelli di varia lunghezza e tipologia, fondine per armi da fuoco, decine di bottiglie del famigerato “Fernando" (un drink formato da coca cola, fernet branca e ghiaccio), oltre a una notevole quantità di marijuana e cocaina. Buona parte degli occupanti del bus sono stati rispediti a Buenos Aires...
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