BUENOS AIRES (ARGENTINA) - Tre mesi fa, Carlos Tevez e la Juventus vivevano situazioni completamente opposte. L'Apache contribuiva in maniera determinante alla conquista del titolo da parte del Boca Juniors mentre la squadra bianconera cercava di risollevarsi dopo un inizio di campionato complicato. Oggi tutto si è rovesciato. La Juve vola in campionato e si prepara alla sfida scudetto contro il Napoli mentre Carlitos ha il morale a terra per un avvio di stagione disastroso. Tra Torneo de Verano e Primera Division, nelle cinque partite disputate finora il bilancio del Boca è di quattro sconfitte (due nel derby contro i rivali del River Plate) e un pareggio, sabato sera, contro il modesto Temperley. La squadra non segna da quattro partite e l'attaccante fa autocritica: «Abbiamo giocatori che non stanno bene, io principalmente, e la squadra ne risente - ha spiegato Tevez al quotidiano argentino Olé -. Non so perché, io non mi sento a mio agio e sono il primo responsabili di quello che sta accadendo. Sto lavorando bene, in qualsiasi momento mi posso rialzare». L'Apache non si nasconde e forse prenderà esempio proprio dalla Juve per risollevarsi.